Le origini del Baby Shower

Significato e storia del party che celebra la dolce attesa.

Il Baby Shower è la festa con cui si accoglie la futura o l’avvenuta nascita di un bimbo.

Divenuta usanza comune negli Stati Uniti alla fine della seconda guerra mondiale – contemporaneamente al baby boom – questa celebrazione in America è una vera e propria istituzione, tanto da diventare fonte di un enorme business.

 

L’origine del nome “Baby Shower”

Il termine shower è da intendersi letteralmente come doccia ovvero “doccia di regali“: durante il Baby Shower infatti i genitori ricevono in dono dagli invitati quanto di più utile per il piccolo in arrivo.   Sull’origine del nome ci sono varie teorie: alcuni ritengono che il baby shower si riferisca al bagnetto del bambino – un’usanza di origine popolare riservata alle sole donne – altri lo associano a Franz Schauer, argentiere newyorkese di origine tedesca che, nel XVIII secolo, trovò nel Baby Shower l’escamotage per vendere i suoi lavori alle famiglie dell’upper-class newyorkese.

A prescindere dall’origine della sua denominazione, festeggiare la donna in attesa non è certo una novità dei  nostri giorni:  nel mondo antico vi sono moltissimi rituali legati alla gravidanza e al parto. Gli antichi Egizi e i Romani furono i primi a celebrare questo avvenimento che era considerato sacro.

La tradizione vuole che il Baby Shower fosse riservato alle sole donne in occasione della nascita del primogenito. Negli ultimi anni però, anche gli uomini hanno iniziato a prendere parte ai festeggiamenti ormai allargati all’arrivo di tutti figli naturali e di quelli adottivi.

Di conseguenza, attualmente per i Baby Shower non ci sono regole fisse: esistono Baby Shower per sole donne, per entrambi i genitori e recentemente anche quelli per soli uomini. Inoltre è sempre più comune organizzare dei “doppi party” per un solo neonato: uno per i parenti e gli amici più stretti e un altro per i colleghi di lavoro.

 

Il Baby Shower nel mondo

Il Baby Shower si sta diffondendo sempre di più in Europa, specialmente nel Regno Unito e in Francia. Molti negozi, così come negli States, offrono la possibilità di aprire delle vere e proprie liste esclusivamente pensate per questo tipo di cerimonie. Il fine è di evitare i “doppioni”, esattamente come accade per le liste nozze.

Persino in Italia, paese scaramantico per eccellenza, il Baby Shower sta velocemente prendendo piede. il L’evento viene organizzato esclusivamente poco prima del parto dalla futura mamma o dalle amiche più care. Inoltre lo stile è sicuramente meno kitsch e pomposo di quello tipico delle feste d’oltreoceano .

Anche in Africa, Asia e America Latina questa usanza è conosciuta – ma con altri nomi – ed è intesa esclusivamente come celebrazione femminile:

  • In Brasile il Chà de Bebè (baby thè) viene offerto dopo la nascita dalla neo-mamma a tutte le amiche.
  • Nella tradizione cinese si chiama Manyue, viene celebrato un mese dopo il lieto evento e deriva dall’antica usanza di festeggiare con amici e parenti il fatto che il bambino fosse sopravvissuto nei giorni successivi alla venuta al mondo. Un tempo – infatti – il tasso di mortalità legato alla scarsità di tecnologie mediche avanzate era molto alto.
  • In Costa Rica viene definito Tè de Canastilla.
  • In India il Baby Shower è chiamato con nomi diversi a seconda della comunità e della famiglia di appartenenza: i festeggiamenti sono molto simili tra loro e considerati prettamente femminili.
  • In Sudafrica si celebra lo Stork Party, una festa a sorpresa organizzata dalle amiche della futura mamma, durante il sesto mese di gravidanza.
  • Infine in Nepal si festeggia il Pasni in onore dei maschietti di sei e delle femminuccie di nove mesi. In questa occasione amici e parenti offrono soldi ai genitori del nuovo nato.

Credits:  Wikipedia, Call Me Cupcake

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